Un po’ della Nostra storia non guasta mai, ed oggi ti racconto cos’è Keery e ti racconto di un viaggio, di persone, amici e colleghi, che mi hanno segnato fortemente nella passione per la bellezza e nell’amore per il mio lavoro.
Era il lontano 2002, fine ottobre, che decisi insieme ad un amico di partire per visitare uno dei più grandi Templi dell’Acconciatura Moderna… Il Bumble&Bumble sulla 59Th a Manatthan.
Torri Gemelle appena distrutte (L’anno prima) e una città impaurita ma forte, con uno spirito di Reazione veramente alto.
Resto da solo, il mio amico mi pacca… non so la lingua…il biglietto l’ho pagato caro e manca una settimana alla partenza.
La provvidenza vuole che il mio nuovo vicino di casa, è il più grande imprenditore della cosmetica a livello internazionale che io conosca, Rotariano come me, che mi riceve in una chiaccherata amichevole la domenica prima della partenza.
Stava prendendo forma per me il viaggio più ricco ed entusiasmante che un Hair Stylist alle prime armi avrebbe mai sognato…. un viaggio che mi avrebbe fatto vivere esperienze uniche ed indimenticabili.
Con una mail di Lucio entro in contatto con Nick, un eclettico Stylist di lingua Partenopea che mi riceve in aeroporto come fossi Suo fratello. Mi accompagna in Hotel con la promessa di stare nel suo fresco salone a White Plains…. non male come partenza…le premesse erano che andassi da solo in un paese dove nemmeno conoscevo la lingua ne le usanze ( …mi dissanguarono le mance….).
Solo per qualche giorno alla scoperta di Manatthan non mi sottrassi ad una sbirciatina in quello che consideravo il tempio dell’Hair Style NewYorkese.
Fu così che mi recai, una tarda mattinata sulla 59th, e misi piede in quello che ritengo sia una delle realtà che ha influito maggiormente sul mio modo di pensare al salone.
4 Receptionist, Area Shopping con centinaia di Prodotti, 2 Casse per pagare, Un bar…….. e…
PIANO TERRA 50 postazioni con 50 parrucchieri intenti a fare tutta New York più Bella…
PIANO PRIMO > Uffici Creativi e salette per i Vip… Vi ho mai detto che Madonna è stata qui per il Video ” Frozen”???
PIANO SECONDO > Altrettante Postazioni dedicate al colore, a perdita d’occhio..
PARALISI TOTALE….. quanto desiderio di buttarmi li in mezzo ed iniziare a sfornare teste a più non posso…
In un attimo stringo amicizia con 2 Italiani che lavorano in quella sala. Leonardo e Guido
Un frastuono di Phon, profumi di prodotti inebriavano le sale, e tante mani creative si davano da fare per mettere a posto le teste….non solo fuori ma anche dentro….
Si! Sembra una battuta, ma educare un cliente a prendersi cura di se, illustrare un prodotto ed i suoi benefici, suggerire uno stile piuttosto che un altro mi ha affascinato per quanta missione questa professione lascia in ogni persona che incontriamo.
Rispolvero con piacere questi ricordi vicini e lontani per ritrovare la carica che ancora oggi voglio mettere per i prossimi aggiornamenti del Salone.
Andai a mangiare alla Trump Tower, e mangiai le lasagne più buone che mai conobbi…strano vero??? Si proprio lì, oggi luogo particolare.
Il Viaggio continua .. Salon Maffei White Plains
E fu così che contento me andai, sognando ad occhi aperti e attendendo il mio appuntamento con Nick, l’indomani, certo di usare le mie capacità anche in USA.
Nick è il mio fratello d’oltreoceano adesso. Ci sentiamo, non molto spesso, ma sempre con intensità. Con il cuore di chi mette la passione in questa professione, con la testa di chi guida una azienda complessa e completa, divertente e difficile allo stesso tempo.
Il periodo è quello di Halloween ed all’ingresso dell’allora Salon Maffei, campeggiava un pianoforte a coda, ed un simpatico scheletro impiccato seduto a suonarlo…lo ricordo come fosse ieri…
Nick non si tradisce….accento campano, mi fa entrare subito nel suo sistema. Osservo, aiuto, mi rendo utile ed ecco che esce la Nostra passione per il colore e per lo stile sartoriale. Nick è un vero maestro, ci sa fare.
E anche se ero molto giovane (22anni) riconosce in me una certa capacità. Prendo una assistente del salone, orientale, e faccio una demo per tutti i collaboratori…
Commosso, standing ovation per me….avevo già una decina di colleghi miei fans….
La spiegazione del taglio fu fatta con quei pochi vocaboli studiati su un bigino De Agostini durante il viaggio in Aereo.
Mi sentivo a Casa.
Claudio “Keery”
